Gli incontri in piscina prevedono
- Psicomotricità funzionale: utile per rieducare al movimento
- Ginnastica (Acquagym): utile per rafforzare la muscolatura
- Sostegno psicologico.
Il risultato è un lavoro psicofisico, sfruttando le potenzialità dell’individuo. Utile nelle persone con problematiche di vario genere per rieducare l’organismo. Utile per prevenire alcune problematiche, rafforzando il sistema psicofisico. Incontri per adulti e bambini, individuali e di gruppo.
Psicomotricità Funzionale
E’ un metodo che ha un approccio olistico; utilizza diverse tecniche per creare o ri-creare un equilibrio psico-fisico funzionale. E’ un intervento di tipo educativo.
Il Psicomotricista F. fa si che attraverso il movimento, l’individuo si aggiusti in maniera funzionale al suo ambiente. Se nei movimenti ci sono degli scompensi anche di tipo fisico, il P. F. è in grado di sfruttare le potenzialità del singolo individuo e “rendere i movimenti efficaci”.
Gli incontri di Psicomotricità Funzionale in acqua favoriscono il movimento ma anche il rilassamento; permettendo quindi, anche a chi ha problemi motori, posturali, di ipotonia e/o ipertonia di muoversi con più facilità nell’ambiente acquatico. Il movimento in piscina rafforza la muscolatura, senza incidere sulla parte scheletrica. Aumenta le difese immunitarie e migliora l’umore. La P. F. è indicata per persone di qualsiasi età, può intervenire sia quando ci sono scompensi, ma anche preventivamente per educare ai movimenti giusti, rafforzando quindi l’individuo nel suo insieme di psiche e soma.
Test di Luscher
La sua interpretazione consente di delineare un quadro ben preciso della struttura psichica del soggetto, permette di evidenziare fasi conflittuali, tratti nevrotici e può segnalare le zone di tensione, anche psicosomatiche, presenti ancora allo stato latente, cioè prima della loro espressione autenticamente sintomatica.
Training Autogeno
La tecnica è stata ideata da J.H.Schultz, neurologo berlinese; è una tecnica di autodistensione psichica e somatica, che ha il fine di ristabilire equilibri funzionali alterati, decondizionare situazioni patologiche, e trasferire dinamismi positivi negli strati più profondi della personalità. Modifica il tono muscolare, la funzionalità vascolare, l’attività cardiaca e polmonare fino all’equilibrio neurovegetativo e lo stato di coscienza. (Galimberti, Dizionario di Psicologia).